
ART &
COACHING
Chi sono
Il mio nome è Irma, sin da bambina ho vissuto sia il mondo aziendale tra fabbriche e uffici che il mondo dell’arte tra mostre, gallerie e aste. Da una parte ho imparato cosa significhi lavorare in team e conosciuto le dinamiche relazionali con i loro aspetti positivi e i loro stress, dall’altra ho potuto apprezzare la bellezza, la ricerca interiore e l’espressività degli artisti attraverso le loro opere. Dopo aver conseguito la certificazione in Mental Coaching Pro, presso “University Coaching Bocconi”, ho deciso di dedicarmi completamente a questa nuova attività.
È un’attività che porto avanti con passione, mi piace lavorare con le persone sulla definizione dei loro obiettivi e del percorso per raggiungerli, aiutarle ad acquisire fiducia nei loro mezzi, a diventare proattive e a migliorare come persone e come professionisti.
Oltre alla mia attività di Mental Coach è nato il progetto “Art&Coaching”, di cui sono creator e founder.

Mental Coach
Il Mental Coaching è un metodo che utilizza delle tecniche per individuare obiettivi concreti e mezzi per raggiungerli.
Hai bisogno di un Mental Coach? Se desideri raggiungere uno di questi risultati, la risposta è sì!
- Apprezzamento dei momenti di cambiamento
- Superamento di situazioni di oggettiva o soggettiva difficoltà
- Libertà da convinzioni e condizionamenti limitanti
- Libertà da ansia, paura, senso di colpa, vergogna
- Ristrutturazione creativa di esperienze passate
- Miglioramento radicale della capacità di comunicare efficacemente
- Conoscenza di strategie migliori per scegliere e agire più efficacemente
- Maggiore autostima
- Consapevolezza del proprio stato d’animo
- Maggiore concentrazione, tranquillità, lucidità
Quindi il Mental Coach è uno psicologo?
No! Attenzione alle differenze:
- Il Mental Coaching è un metodo che utilizza delle tecniche per individuare obiettivi concreti e mezzi per raggiungerli.
- Non analizza la sfera del passato, non rivolge l’interesse sul disagio, non lavora sulla personalità, non rimuove traumi, non analizza, non giudica e non interpreta azioni o storie o modi di essere o comportamenti.
- Non è focalizzato su aiuto inerente ad un problema, ma è proiettato verso un preciso obiettivo: l’obiettivo del cliente.
- Il rapporto tra Cliente (Coachee) e Mental Coach non è quello tra medico/psicologo e paziente che chiede di essere aiutato, ma è una partnership tra il Coach e il Coachee, dove prendono forma gli obiettivi e progettati concreti piani d’azione per conseguirli.
- Il Mental Coach non fa diagnosi o valutazioni psicologiche, non incoraggia alcun tipo di dipendenza, ma attraverso l’ascolto, la riflessione, la ricerca e l’impegno collabora con il cliente per il raggiungimento del futuro desiderato.
- Il Mental Coach è utile a chi desidera migliorare la propria vita (personale, relazionale, lavorativa, sportiva).
Per riassumere: le persone che si rivolgono a un Mental Coach sono persone che desiderano raggiungere i
propri obiettivi e sono orientate alla realizzazione del loro futuro desiderato. Attraverso il percorso con il
Mental Coach la persona scopre, utilizza e allena le proprie potenzialità attraverso dei piani d’azione realizzati in unione con il proprio Mental Coach.
Può essere il Mental Coach ciò di cui hai bisogno?
Il progetto
Art & Coaching è il progetto pensato per inserire la figura del Mental Coach come professionista nell’ambiente dell’arte e risponde ad alcune importanti necessità.
- Offre la possibilità di intraprendere un percorso di Mental Coaching per artisti, soprattutto emergenti o ancora sconosciuti e per tutti i manager del settore.
- Risponde alla necessità di creare nuovi modi e spazi espositivi per opere d’arte, soprattutto per artisti non rappresentati e non supportati da galleristi.
- Risponde alla necessità continua di nuovi network per far conoscere e vendere opere, in maniera diversa e maggiormente creativa.
A questo progetto si affianca la mia attività già esistente di Mental Coaching anche a clienti provenienti da ambienti diversi da quelli dell’arte.
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Il Salotto
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Il “Salotto dell’Artista” è una location che fungerà da esposizione, da sala presentazioni e da sala interviste. Il Salotto ospiterà eventi ad hoc dove le opere d’arte saranno presentate ed analizzate sotto il profilo del Mental Coaching. Inoltre, nello stesso evento, l’artista potrà essere “intervistato” a modello di una sessione con il Mental Coach. Durante questi eventi gli invitati potranno essere partecipi alla discussione; agli artisti, anche emergenti, verrà data l’opportunità di trovare i loro prossimi clienti.